Venezia 07/07/2019

Nubifragi, grandinate e allagamenti. Da poco prima delle 15 ha piovuto con insistenza su gran parte della Marca e del Veneziano, in particolare sul litorale sferzato anche dal vento. Una pausa di un paio d’ore  poi alle 18 il fortunale ha ripreso su Mestre e Venezia con ancora maggiore intensità: quasi una bomba d’acqua con fulmini e raffiche di vento fortissime.
Una domenica dunque di maltempo sul Nordest e su  Prealpi, Pedemontana e Friuli Venezia Giulia.

Decine di chiamate ai vigili del fuoco. A causa delle raffiche è stato anche chiuso dalle 18.30 lo scalo veneziano di Tessera con forti ritardi per tutti i voli e disagi per centianai di passeggeri

LA GRANDINATA A JESOLO 

VIGILI DEL FUOCO – «Abbiamo continuato a coprire i tetti delle abitazioni che sono state colpite dal maltempo di ieri sera – fanno sapere i pompieri – Sono più di una decina gli interventi con squadre da terra ed autoscala per sistemare i teloni sui tetti tra le zone di Colle Umberto, Vittorio Veneto e Cordignano. A questo si è aggiunto nel pomeriggio di oggi, domenica, il maltempo in zona Volpago, Villorba, Ponzano, Treviso e Preganziol con circa  20 interventi. Uno all’hotel Galletto per  grossi rami sulla sede stradale, poi a Preganziol in via Terraglio per un albero in mezzo alla strada, ancora a Ponzano Veneto in via Guglielmo Marconi per un contatore saltato per una saetta e alberi in mezzo alla strada, poi  per un’antenna pericolante e piccoli allagamenti».

Un violento temporale si è abbattuto nel primo pomeriggio a Trento e in tutta la valle dell’Adige con numerose chiamate ai vigili del fuoco, in particolare per le piante d’alto fusto cadute per le strade. Danni sono segnalati anche in altre zone dell’Alto Adige, da Egna a Ora, da Termeno a Cortaccia, lungo la via del vino: sono segnali non soltanto alberi caduti, con strade temporaneamente bloccate e auto centrate da rami crollati, ma anche cantine allagate e blackout. Un centinaio gli interventi dei vigili del fuoco. Danni anche in val d’Ega, a Nuova Ponente.

L’instabilità proseguirà poi  anche lunedì 8 luglio la fase di tempo instabile in Veneto con possibilità di alcuni temporali intensi – anche con forti rovesci, locali grandinate e raffiche di vento – in particolare oggi, dapprima sulle zone montane, infine su quelle pedemontane e sulla pianura nord-orientale.

Domenica, temporali e rovesci sono previsti in modo sparso su gran parte del territorio. Visti i fenomeni meteorologici previsti da Arpav, il Centro funzionale decentrato della Protezione civile del Veneto ha emesso avviso di “allerta gialla” (stato di attenzione) per criticità idrogeologica sulla rete idraulica secondaria di tutti i bacini del territorio regionale, valido sino alle ore 14 di martedì 9 luglio.

Il possibile verificarsi di rovesci o temporali localmente anche intensi, potrebbe creare disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore. Si segnala, inoltre, la possibilità d’innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti e la possibilità di innesco di colate rapide specie nelle zone Alto Piave, Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Adige-Garda e Monti Lessini, Basso Brenta -Bacchiglione. 

Un ringraziamento alla fonte: https://www.ilgazzettino.it/nordest/primopiano/meteo_veneto_previsioni_8_luglio_2019-4604637.html